VIEW PUBLICATIONS: LA STORIA


Il 9 gennaio 1988, poco dopo la mezzanotte, mi imbarcai sul volo KL 0898 da Hong Kong ad Amsterdam. Dietro di me sentii un mormorio di voci che gridavano: "Sei pazzo! Non ce la farai mai! Ma addio e.... Buona fortuna! Avevo partecipato a una conferenza pubblicitaria a Guangzhou, in Cina, con colleghi di affermati giornali e riviste europee, e avevo detto loro allegramente che, dopo aver lavorato per 14 anni per altri nel settore dell'editoria tessile, volevo essere il capo di me stesso e che avrei lanciato la rivista Textile View. Non solo, volevo rivoluzionare tutto ciò che era stato fatto o visto nelle pubblicazioni B2B. Volevo creare qualcosa che la gente considerasse la bibbia del tessile; volevo creare una rivista che non solo informasse, ma anche che battesse nuove strade nella grafica.


Naturalmente, ero completamente pazzo. Non era l'epoca delle case editrici indipendenti, ma di quelle strutturate che avevano grandi team editoriali e ancor più grandi team di vendita. Non volevo nulla di tutto ciò. Volevo seguire l'esempio della moda, che era impegnata a esternalizzare la produzione e a rivoluzionare la tradizionale pipeline di tessuti di 18 mesi per l'high street.


Invece di giornalisti che sapevano scrivere "bene", volevo creare un club di professionisti del settore che dimenticassero le virgole ma conoscessero il loro mestiere. Come per l'industria dell'abbigliamento, volevo produrre le riviste a Hong Kong e farle arrivare in Europa con i Flying Tigers.


Ed è quello che abbiamo fatto. Ed è così che ha funzionato. Siamo cresciuti e cresciuti, non solo nella tiratura (presto abbiamo dovuto trasferire le stampanti in Germania) ma anche nei prodotti: Viewpoint (ora Viewpoint Design), PantoneView Colour Planner, View2, Viewpoint Colour. Ci piace pensare di essere diventati più di una semplice rivista per i nostri lettori, di essere anche un amico e un consulente.


Il fatto che presto potremo festeggiare i 30 anni di attività editoriale è merito della generosità, della visione e del contributo di molte persone che ho incontrato nella mia vita nel settore tessile. E ce ne sono stati molti!



DAVID R. SHAH